Le giornate di presentazione dei Percorsi Internazionali di Borghi d’ Europa si sono sviluppatesulle rive del fiume Piave,nel trevigiano.In particolare i contenuti e le tappe di Aquositas,Le Vie d’Acqua sono stati svelati presso l’associazione culturale Ombretta,a Salgareda,nella golena del fiume sacro alla Patria.La valorizzazione e la conoscenza del pesce d’acqua dolce sono sempre stati al centro delleiniziative di informazione di Borghi d’Europa. Grazie alla collaborazione con l’ItticolturaTonini di Saletto di Piave, è decollata una campagna di informazione sulla trota, con interventionline e sulla stampa,servizi multimediali e il dono di un materiale didattico sulla trota ai bambini delle scuole elementari.Alessio Tonini ha quindi messo a disposizione di Guglielmo Pillan dell’Ombretta la materiaprima, da interpretare in cucina.Guglielmo, aiutato dallo chef veneziano Stefano Aldrighetti, ha presentato un menù che hastupito i giornalisti della stampa nazionale intervenuti all’incontro.Mantecato di trota ; trota al vapore con saor di radicchio tardivo e caglio fresco con trota ai profumi di terra, sono state le provocazioni iniziali.Una vellutata di radicchio tardivo con foglia croccante di radicchio e trota al forno, con marinatura alla birra Blond Brothers ; gli spaghetti alla chitarra ( del Pastificio Borgoverde di Silea), con sugodi pomodorini freschi e scaglie di trota...E che dire della cottura in sottovuoto della trota fresca con patate vecchie e cipolla di Chioggiamacinata?Tutti i piatti sono stati accompagnati dalle birre di Roberto Regeni (Birrificio 620 passi di Marano Lagunare) e del Birrificio Blond Brothers di San Donà di Piave.Antonio,presidente della Pro Loco delle Valli del Natisone e in rappresentanza dell’Istituto per lacultura slovena, ha raccontato l’impegno per valorizzare e far conoscere quello splendido territorio,ove Borghi d’Europa ha già positivamente sperimentato molte iniziative di informazione.Ospiti dell’incontro Simone, grande ’capo’ del ristorante Al Cason di Mestre-Venezia, CristianRoggiotto di Alemar (partner d’informazione del progetto), Alessio Tonini e Fabio Barbaran( con il suo leggendario grapariol, il vino che ha aperto le danze).
Alessio Dalla Barba