“La Tradizione è Innovazione” è stato il tema della kermesse enogastronomica svoltasi al Mico a Milano
Milano, 17 Novembre 2023- Golosaria Milano, la kermesse enogastronomica organizzata e promossa da Paolo Massobrio e Marco Gatti ha compiuto 18 anni: il tema scelto per questa edizione (svoltasi ancora al Mico) è “La Tradizione è Innovazione”.
La manifestazione è stata come al solito sapientemente suddivisa in varie aree: FOOD, con circa 200 produttori di altissima qualità, CUCINE DI STRADA, dedicato allo street food di qualità,
WINE, con 100 cantine selezionate da Paolo Massobrio e Marco Gatti, l’ENOTECA DI GOLOSARIA. compredente circa 100 etichette di spessore, l’area MIXO, per il mondo della mixology, e l’AREA BIMBI, gestito da MammaOca con Club di Papillon.
Borghi d’Europa, alla ricerca di prodotti d’eccellenza da comunicare, ha partecipato a Golosaria, andando prima nell’Area FOOD e successivamente in quella WINE, trovando dei produttori che sanno ben coniugare la tradizione con l’innovazione.
Dell’Area FOOD sono stati apprezzati i salumi genuini della Salumeria e Gastronomia Nicolino di Mortara in Lomellina, quelli dell’Azienda Agricola e Salumificio Tradizionale Mandarino di Belsito (Cs) e le prelibatezze di Antica Corte Pallavicina della Famiglia Spigaroli di Polesine Parmense.
E ancora gli olii dell’Agriturismo Oltrealmare di Civezza (Im) e dell’Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto (Rc) e i prodotti in vasetto da ortofrutta e verdura bio di Succulento, linea per famiglie e buongustai di Garda Gourmet di Padegneh sul Garda (Bs).
Tra i formaggi, veramente ottimi quelli di Capoferri Formaggi di Adrara San Martino (Bg) e i latte crudo della Latteria Sociale di Branzi Casearia (Bg).
Infine, degni di menzione le polveri e le erbe perfette per arricchire diversi piatti di Antiche Essenze di Crotone e i diversi panettone e dolci secchi della Pasticceria Scutella di Dellanuova (Rc).
Nell’area WINE invece sono piaciuti:
- Il Pecorino Superiore Duca Thaulero di Casal Thaulero, Cantina abruzzese compartecipata del Gruppo Citra,
- Il Calabria Rosso Kalibrio (Sangiovese e Magliocco Dolce) di Cantina Masicei di Vibo Valentia,
- L’Oltrepò Pavese Riesling Doc e Il Rosso, blend da Pinot Nero e Barbera di Cantina Taia, giovane realtà di Montecalvo Versiggia (Pv),
- l' Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Brut Rosè Cruasè 2018 e il Provincia di Pavia Pinot Nero Neròt 2019 di Cantine Cavallotti della Valle Scuropasso a Cicognola (Pv),
- lo Spumante Metodo Classico Pas Dosè Essenza Zero (100% Chardonnay) e il blend La Casina Garda Colli Mantovani Bianco (da uve Garganega, Trebbiano e Chardonnay) di Cantina Ricchi 1930 di Monzambano, nel cuore dei Colli Morenici Mantovani
- il Valtellina Grumello Docg Vigna Le Prudenze (100% Nebbiolo) di Alberto Marsetti di Sondrio,
- il Derthona Timorasso della Cantina di Tortona (Al),
- il Piccolo Derthona e il Derthona Origo di Vigneti Repetto di Sarezzano (Al),
- l’Alta Langa Docg Metodo Classico Pas Dosè 1998 (50% Chardonnay e 50% Pinot Nero) e la Barbera d’Alba Superiore Doc dell’Azienda Agricola F.lli Rapalino di Neviglie (Cn),
- da Castiglione Falletto nelle Langhe, il Barolo Docg Fontanin e il Barolo Docg Riserva La Bussia di Livia Fontana
Golosaria anche quest’anno si è rivelata molto ricca e ogni prodotto assaggiato da Borghi d’Europa ha rispecchiato fedelmente il tema “La tradizione è innovazione” di questa diciottesima edizione.
Evviva!
Alessio Dalla Barba