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Con lo scopo di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture locali in tutte le loro espressioni

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Testata Giornalistica Borghi d'Europa, registrata il 21/05/2019 presso il Tribunale di Treviso, N° Iscrizione 276. Direttore Responsabile: Giorgio Vizioli, Tessera Gionalista N° 171844

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Terre di Confine : a Kanal, in Slovenia

2020-02-24 23:14

Admin

News,

Terre di Confine : a Kanal, in Slovenia

Borghi d'Europa, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, sviluppa unainiziativa-percorso dedicata alle Terre di Confine.Dopo l

 

 

Borghi d'Europa, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, sviluppa una
iniziativa-percorso dedicata alle Terre di Confine.
Dopo la Valtellina e le Valli del Natisone, sono stati inseriti nel progetto Prepotto e la Valle dello Judrio e Kanal, in Slovenia.
 

Kanal

Il Comune di Kanal ob Soči si trova nella parte centrale della valle dell'Isonzo e confina con l'Italia, più precisamente con la regione Friuli Venezia Giulia. Il fiume Iudrio (Idrija) che scorre in mezzo divide la parte Slovena da quella Italiana.

Il territorio del comune è diviso in tre parti: la parte centrale che comprende la valle dell'Isonzo, la parte montuosa del Kanalski Kolovrat e la parte occidentale dell'altopiano della Bainsizza. Il Comune di Kanal è classificato tra i comuni grandi come territorio (147 chilometri quadrati) e tra i comuni con un medio numero di abitanti – 5.502.

Il comune è inoltre suddiviso in otto comunita locali: Kanal, Deskle, Ročinj, Kambreško, Lig, Avče, Levpa e Kal nad Kanalom. I paesi più grandi del Comune di Kanal ob Soči sono Kanal e Deskle con circa mille abitanti. Gli altri sono perlopiù piccoli borghi o addirittura casali dispersi.


Kanal

 Kanal è anche la sede amministrativa del Comune di Kanal ob Soči. L'edificio dove oggi si trova il municipio è stato ideato dal famoso architetto Max Fabiani.
Il centro storico della cittadina è rappresentato dalla piazzetta, Kontrada, dove si trova anche la celebre Casa Gotica (Gotska hiša) con la biblioteca di Josip Kocjančič. La galleria del grafico Riko Debenjak è invece posizionata nella rinnovata torre di difesa.
Nella piazza centrale si trova la chiesa di Ss. Assunzione di Santa Vergine Maria del 1431. L'altare principale nella chiesa è scolpito in marmo di Carrara. Vicino alla chiesa si trova anche la fontana del Nettuno (Neptunov vodnjak) costruita nel 1815 ed i memoriali di Valentin Stanič – sacerdote e alpinista europeo e di Marij Kogoj, compositore espressionista. Nelle vicinanze si possono ammirare anche i monumenti dedicati al fondatore della libreria nazionale, Josip Kocjančič e al pittore Ivan Čargo.


La storia


La cittadina medievale con una ricca eredità culturale è situata lungo le rive del fiume Isonzo, collegate da un bellissimo ponte a due archi. Si narra che la nascita della città sia collegata con l'attraversamento del fiume. Si dice infatti che un ponte sia stato situato vicino alla casa chiamata Petrucka già nel tempo dei Romani. E proprio in questo punto che si sarebbero formate le origini della cittadina.




La città appare per la prima volta in un'atto del 1140 con il quale il conte Enrico I dona a un monastero di Rosazzo vicino a Udine un feudo di Kanal. Nella cittadina medievale si sviluppavano il commercio e l'artigianato. Allora la città fu in possesso dei conti di Gorizia e del Patriarcato di Aquileia. Dopo l'anno 1500 si susseguirono diverse dinastie: dai conti Rabatta (1624-1794) ai conti Coronini (dal 1794 in poi).

Dalla metà del XV. secolo in poi ci fu l'assedio dei Turchi e Kanal si preparava alla difesa. Gli anni 1469, 1477 e 1488 furono i peggiori, seguiti dalla guerra tra l'Austria e la Repubblica Veneziana dal 1508-15 e il 1615-19. Le truppe della Repubblica Veneziana riuscirono due volte ad entrare a Kanal per poi doversi ritirare.
 Si narra che al tempo dei Francesi (1809-1813) nel castello di Kanal, del quale oggi è rimasto ben poco, pernottò adirittura Napoleone. In quell'occasione gli morì il cavallo che venne seppellito nelle vicinanze. Per questo motivo il luogo della sepoltura viene chiamato Na Konjevem (konj - cavallo).
Con l'arrivo dei tessitori Italiani e con l'apertura di una tessitoria, Kanal iniziò a svilupparsi anche a livello economico. Oltre a questo incrementò anche il numero di piccoli artigiani locali. Non era da meno lo sviluppo culturale e la volontà di rafforzare l'identità personale e nazionale. La gente iniziò a fondare diverse associazioni culturali come il club di lettura nel 1848, predecessore dell'associazione nazionale di lettura (1867). I soci erano prevalentemente Sloveni che organizzavano diversi eventi e serate culturali. Inoltre c'era anche già l'Associazione dei pompieri fondata dalla primaria Guardia del fuoco nel 1863.
La cittadina di Kanal è stata evacuata durante la prima guerra mondiale a causa dei forti combattimenti dove sono state distrutte molte case ed anche il famoso ponte di Kanal. Questo fu ricostruito per l'ultima volta dopo la prima guerra mondiale. Allora Kanal era un comune di dominio Italiano.

Dopo la guerra Kanal aveva 714 abitanti. Contando anche quelli dei paesini vicini si arrivava a 1993. Durante le due guerre iniziò a svilupparsi anche il turismo. I primi turisti erano in prevalenza Italiani ai quali piaceva visitare le montagne che circondano la cittadina e offrono opportunità di esplorazione della natura e di relax. Dopo la seconda guerra mondiale Kanal passò alla Jugoslavia e rimase comune fino al 1962 quando in seguito alle riforme comunali passò sotto il dominio del comune di Nova Gorica. Nell'anno 1994 diventò di nuovo comune indipendente.

Oggi Kanal si presenta come una cittadina moderna che oltre all'attività economica già sviluppata,offre anche molte occasioni di sviluppo del turismo per la sua natura incontaminata, le montagne, il fiume, gli abitanti, la tradizione, la cultura e la storia.

Il ponte di Kanal


Il ponte di Kanal che all'inizio fu in legno, fu costruito nell'anno 1580. La sua storia è una storia di distruzione e riparazione. Per la prima volta fu distrutto nel 1805 dai Francesi che cercavano di raggiungere l'Austria. Il ponte fu ovviamente riparato e di nuovo distrutto dopo l'uscita dei Francesi. Con l'aiuto del grande Valentin Stanič, (sacerdote, alpinista, medico, tipografo e fondatore della scuola a Banjsizza,..) venne ricostruito nel 1816. A decidere della sorte del ponte fu nuovamente la guerra: venne minato e distrutto il 25 maggio 1915. Successivamente fu ricostruito nel 1920. La seconda guerra lo ha risparmiato e il ponte è rimasto cosi fino ad oggi.
Il ponte di Kanal è sicuramente il punto di distinzione di Kanal e meta che attrae fotografi e artisti di tutto il mondo.
La veduta del paese in diversi dipinti è sempre caratterizzata da questo ponte dove nei mesi estivi i piu coraggiosi si tuffano e attraggono numerosi spettatori agli eventi tradizionali: i famosi tuffi dal ponte.


La chiesa parrocchiale dell'Assunzione


La chiesa si trova proprio dove un tempo si trovava la chiesa romana. L' attuale presbiterio a tre lati con arco a stella porta l'anno 1431 e si vanta così di essere il più antico di questo tipo in Slovenia. La navata barocca con la monumentale facciata palladiana e stata costruita tra gli anni 1787 in 1795. L'altare maggiore costruito in marmo dagli scalpellini goriziani risale all'anno 1760, mentre quelli laterali risalgono agli anni 1662 e 1689. L'affresco dell'Assunzione sul soffitto e dell'anno 1931.
Nella chiesa si trovano inoltre i sepolcri realizzati quando il cimitero si trovava al di sotto della chiesa.
Oltre alla chiesa dell'Assunzione, fa parte della Comunita locale di Kanal anche la chiesa di S. Anna in stile tardogotico, menzionata per la prima volta nel 1542 con l'altare, opera del goriziano G. De Rossi datato nell'anno 1723.



La fontana di Nettuno


La fontana di Nettuno è stata costruita nell'anno 1815 con l'aiuto del conte Coronini ed è probabilmente ideata dallo scultore padovano M.Chierigin. In passato fungeva per la raccolta dell'acqua potabile. Infatti la popolazione la utilizzava come fonte di acqua potabile. La gente di Kanal chiamavano la fontana col nome di Mattia. All'inizio la fontana stava dalla parte opposta rispetto ad oggi ed è stata trasferita all'attuale posizione nell'anno 1937.

La casa gotica


La casa gotica si trova presso la galleria di Riko Debenjak. È costruita in stile gotico e risale all' 11. mo secolo. Nella casa si trova la ricca biblioteca. Nei piani superiori ed inferiori della casa c'è spazio per l'organizzazione di eventi sociali e culturali.
La biblioteca è aperta il martedi e il giovedi dalle 17 alle 19.


Il castello di Kanal

Purtroppo del castello di Kanal e rimasta solamente la storia. Ci sono poche fonti scritte che ne parlino, ma il castello appare per la prima volta in un documento dell'anno 1264. Dopo avere cambiato diversi proprietari, il castello passò nelle mani dei conti Rabatta – i signori di Kanal nel 1624. La famiglia però si estinse e nel 1794 il castello divenne proprietà dei Coronini che a sua volta lo vendettero ai duchi Francesi De Blacas nel 1830. Questi trasformarono il castello in una fattoria e lo rivendettero ai Coronini nel 1903. All'inizio della prima guerra mondiale era diventato edificio militare e ospitava il settimo battaglione Austriaco. Quando l'Italia annunciò la guerra all'Austria il fronte si avvicinò a Kanal ed il castello fu distrutto dalle granate italiane. Dopo la prima guerra mondiale il costruttore Nibrant ricostruì il castello e lo trasformò nuovamente in fattoria.
Il costuttore Nibrant successivamente fallì e il castello andò all'asta. Comprato da un italiano di Udine, Del Valle, diventò alla fine proprietà del popolo.
Oggi del castello c'e ben poco da vedere, perche è diventato un'abitazione. Ha dato però il nome a una parte della città di Kanal, che si chiama appunto Grad – Castello. 

Bagno nel Soča


Le calde estati offrono possibilità straordinarie per rilassarvi in natura. Una di queste è fare dei bagni rinfrescanti nel fiume Soča. Kanal vanta diversi piacevoli punti balneari, tra i quali si distingue la spiaggia di sabbia molto singolare per un fiume. Nei mesi estivi l’acqua raggiunge temperature piacevoli adatte per il bagno e rinfrescarsi. Oziando e prendendo il sole dalla spiaggia si possono ammirare gli antichi edifici con il palazzo gotico che assieme al ponte danno vita a una splendida inquadratura della cittadina di Kanal. Nelle vicinanze della spiaggia di sabbia si trova anche l’area allestita a campeggio che consente di trascorrere le vacanze o un breve riposo a contatto con la natura. La posizione consente, inoltre, di visitare comodamente le altre curiosità del comune.

Parco Pečno 
L’ambiente del parco Pečno è stato trasformato in poligono per attività ricreative, culturali e didattiche in natura. Si trova a 600 metri dal centro di Kanal sulla strada per Lig. Nel parco è allestito un sentiero circolare con vista su Kanal, la pista di mountain bike e formaviva. L’ingresso è libero.
www.facebook.com/parkpecno


 

TIC Kanal

Pionirska 2

5213 Kanal

tel: 05 398 12 13

tic.kanal@siol.net

Orario invernale (ottobre-giugno):
Lunedì - Venerdì: 8-12 e 13-15
Orario estivo: (luglio, agosto)
Lunedì - Venerdì: 8-12 e 13-19
Sabato e Domenica: 9-12 e 13-19
Settembre
Lunedì - Venerdì: 8-12 e 13-18
Sabato e Domenica: 9-12 e 13-18

 

 

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