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Con lo scopo di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture locali in tutte le loro espressioni

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Testata Giornalistica Borghi d'Europa, registrata il 21/05/2019 presso il Tribunale di Treviso, N° Iscrizione 276. Direttore Responsabile: Giorgio Vizioli, Tessera Gionalista N° 171844

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Cormons nella rete dei Borghi d'Europa

2020-04-18 20:44

Admin

News,

Cormons nella rete dei Borghi d'Europa

Il centro principale dell'incantevole zona collinare chiamata Collio, a pochi passi da Gorizia, è Cormòns, bella cittadina di stampo asburgico; è cont

Il centro principale dell'incantevole zona collinare chiamata Collio, a pochi passi da Gorizia, è Cormòns, bella cittadina di stampo asburgico; è contornata da piccoli e caratteristici borghi sul confine con la Slovenia, come Dolegna del Collio, San Floriano del Collio, Savogna d'Isonzo, dove si parla lo sloveno. Qui, poca è la distanza dai monti e dal mare: il microclima, assolutamente unico per ventilazione ed escursione termica, si sposa perfettamente con la "ponka", il caratteristico terreno del Collio, ideale per la coltivazione della vite.

Di notevole importanza storico-artistica sono Palazzo Locatelli (sec. XVIII), il Duomo di Sant'Adalberto e Cjase da Plef Antiche.

Su una parte del territorio comunale si estende inoltre il Bosco di Plessiva.

 

 

Prodotti tipici della cucina mitteleuropea

(da Pro Loco Castrum Carmonis)

 

Depositaria della varietà di retaggi storici e culturali che si percepiscono a Cormòns è certamente anche la tradizione enogastronomica. In essa sussistono, e talvolta si confondono, influssi culinari radicati nelle diverse culture e nazioni con le quali la città si è trovata a convivere in passato. Basta fermarsi in una delle trattorie e ristoranti cormonesi, per avere un assaggio della varietà dei sapori della cucina mitteleuropea - che abbinano la tradizione locale friulana a quella austriaca, ungherese e slovena. Un esempio tipico è il Gulasch, servito con la polenta fatta in casa, o anche (alla maniera austriaca) con gnocchi di pane.

 

Tra i primi piatti, oltre ai comuni gnocchi di patate al sugo di selvaggina, troviamo le specialità di cucina squisitamente locale.

 

I blecs sono pasta fatta in casa e tagliata a strisce, condita con sugo d'arrosto (di gallo o selvaggina).

Il brodo con gli gnocchi di gries (semolino) è di antica tradizione austriaca, come pure i kiffel di patate e gli gnocchi di pane al burro fuso.

Ci sono poi gli gnocchi dolci di patate, che sono ripieni di susine e conditi con burro fuso, zucchero e cannella.

La Jota, una zuppa di provenienza triestina, è fatta di fagioli e crauti e viene insaporita con cotiche di maiale.

La minestra tradizionale di uàrdin e fasùi (orzo e fagioli) è insaporita con l'osso del prosciutto o con speck affumicato.

Gli slìkrofi, piatto di origine slovena, sono un tipo di ravioli ripieni di patate.

 

 

 

La tradizione contadina ha trasmesso le antiche ricette della cucina rurale, pietanze tipiche friulane, nate nel contado come piatti poverissimi, e che ai giorni nostri vengono rivalutate come vivande gustose e prelibate. Ne è un esempio il Frico (di origine carnica), che consiste di un impasto di patate lesse e formaggio fuso. Anche il popolare piatto di musèt e brovada, ovvero il cotechino con la rapa fermentata nelle vinacce, fa parte di questa cucina tradizionale "povera" oggi molto apprezzata.

 

La carne di maiale - immancabile nella cucina popolare dei giorni di festa - occupa una parte di rilievo, sia nella forma di gustosissimi antipasti con il pregiatissimo prosciutto di Cormòns o con i rustici salami friulani, sia da destinarsi a vivaci grigliate come nel caso della tipica braciola alla piastra. Particolare è il prosciutto cotto nel pane, servito con kren (rafano). Anche le frittate occupano un posto importante nella cucina friulana: vengono preparate in diversi modi, con un'ampia varietà di erbe selvatiche. Immancabili i contorni come patate o fagioli in tecia, e per concludere il fresco abbinamento di radicchio e uova sode.

 

Anche molti dolci sono ispirati alla cucina mitteleuropea: gli Strùccoli (strudel) sono rotoli piccoli di pasta sfoglia con ripieno di mele, pinoli e uvetta; la famosa Gubana è fatta con noci, pinoli e miele; infine le Palacinche sono omelettes ripiene di marmellata o nutella. In conclusione, possiamo affermare che il "mangiar bene" tradizionale cormonese ha profonde radici friulane, austriache e slovene, e unisce anche peculiarità tedesche e ungheresi, tutte ben amalgamate tra loro (tra i secondi piatti, oltre al gulasch ungherese ricordiamo ad esempio la slovena lubjanska che è una bistecca ripiena e impanata).

 

Punto di forza è l'abbinamento dei piatti tradizionali con gli eccellenti vini della produzione locale, che sono famosi in tutto il mondo. ll vino prodotto nelle zone intorno a Cormòns (Collio e Isonzo) da innumerevoli aziende è in grado di fornire una gamma superba di pregevoli rossi e bianchi D.O.C. : Merlot, Cabernet, Refosco, Pinot bianco, grigio e nero, Riesling, Sauvignon, Friulano, Ribolla gialla, Terrano e molti altri ancora, conosciuti ed apprezzati a livello internazionale. Le aziende agricole e vinicole di Cormòns sono tradizionalmente ospitali con i visitatori, e molti produttori possono offrire la degustazione e l'acquisto dei propri vini direttamente nelle loro aziende, quasi sempre a gestione familiare.

 

 

Alessio Dalla Barba

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Prosciutti D'Osvaldo

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