Borghi d’Europa non poteva mancare al grande appuntamento targato Golosaria all’Hotel Melià a Milano e volto a promuovere le etichette vinicole dell’Emilia Romagna, evento svoltosi sabato 23 Aprile c.m..
Un evento ottimamente organizzato in due diverse fasce orarie appositamente per operatori professionisti e per gli enonauti, che ha visto protagonista l’Emilia Romagna con circa 40 Cantine espositrici al banco d’assaggio, pìù 5 masterclass condotte da Marco Gatti e Paolo Massobrio, in collaborazione con l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.
Le 40 Cantine presenti a Golosaria Wine di sabato 23 Aprile sono associate a tre Consorzi di Tutela Vini:il Consorzio Tutela Vini Lambrusco, il Consorzio Vini Colli Bolognesi e il Consorzio Vini di Romagna.
Tre aree con terroir diversi per vini più e meno noti, alcuni autoctoni molto pregevoli e in generale uno spirito conviviale assolutamente di rilievo.
Tra i Lambrusco, Borghi d’Europa ha molto apprezzato i Grasparossa Doc Castelvetro di Fattoria Moretto di Castelvetro di Modena, vignaioli dal 1971 e i Sorbara della della Cantina Cooperativa di Carpi e Sorbara.
Delle Cantine dei Colli Bolognesi, davvero interessanti i frizzanti e spumanti da uve Pignoletto e Chardonnay di Podere Riosto, situata nelle colline di Pianoro e i “Metodo Classico dei Colli Bolognesi” da uve Trebbiano Modenese e Chardonnay e lo Spumante Pignoletto Doc di Tenuta la Riva, giovane azienda appassionata e specializzata nei rifermentati in bottiglia.
Tra i vini di Romagna, da segnalare il Sangiovese Doc “Colombarone”, un vero cru dei vigneti di media età di Tenuta La Viola di Bertinoro (Fc), gli autcotoni Bursòn (Uva Longanesi) e i Famoso dell’Azienda Agricola Randi di Fusignano (Ra) e della Tenuta Uccellina di Russi (Ra), il Romagna Doc Sangiovese Superiore e lo stesso ma Riserva di Fiorentini Vini di Castrocaro Terme (Fc) ed infine l’Albana secco e il Pagadebit di Celli Vini di Bertinoro (Fc).
Borghi d’Europa continuerà a comunicare i vini dell’Emilia Romagna all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino, perché dotati di tutti i crismi (territorio e persone) necessari.
Così va bene!
Alessio Dalla Barba