Borghi d’Europa racconta i Trani milanesi e la loro storicità
Milano, 25 febbraio 2021- Un tempo a Milano si usava andare per Trani, ovvero in osteria per bere vino, giocare a carte e stare in compagnia in totale spensieratezza: i clienti erano i “tranatt”.
Il termine Trani ha origine pugliese, dall’omonima località da dove partiva la vendita del vino sfuso, dirottato a Milano dopochè i Francesi negarono il permesso di commerciare il vino pugliese nella loro terra d’oltralpe.
Naturalmente, la forte presenza di persone di origine pugliese a Milano contribuì allo sviluppo dell’identità delle bettole conviviali. Oggi, di Trani ne sono rimasti pochi, sostituiti da enoteche/wine bar e osterie con cucina definita, ma quei pochi tramandano una storicità e uno tradizione enoica di tutto rispetto, specialmente in una realtà cosmopolita come la città meneghina.
Borghi d’Europa ha deciso di raccontare qualcuno di questi pochi Trani ancora esistenti, per promuovere la cultura e la convivialità del vino in luoghi insoliti: uno è l’Osteria Alla Grande , situata a Milano in Via delle Forze Armate.
Un posto autentico e rustico, dove regna l’allegria grazie al vino e a piatti di tradizione, anche semplice, ma capaci di sfamare in pieno gli avventori a prezzi assolutamente popolari, inferiori ai classici conti milanesi.
I bicchieri di vino vengono consumati con grande convivialità davanti a risotti succulenti,, tagliatelle con funghi porcini, ravioli al brasato , gnocchi fatti rigorosamente a mano, pappardelle al sugo di lepre , pasta e fagioli. E ancora il brasato, come si faceva una volta, la trippa vera alla milanese con fagioli, del rognoncino trifolato, la cotoletta alla milanese e l’ossobuco con polenta.
Dalla Puglia a Milano, il gusto e il piacere del vino hanno fatto un viaggio che viene ricordato ed esaltato grazie ai Trani!
Alessio Dalla Barba