Assaggiamo il Bardolino Chiaretto doc della Cantina Vinicio Bronzo vicino a Brenzone sul Garda.
“Vino dal colore rosa cerasuolo,brillante. All'olfatto si presenta pulito con intensi sentori fruttati di ciliegia e piccoli frutti rossi, e delle note agrumate che ne esaltano la freschezza.Al palato si presenta fresco, scorrevole con una spiccata acidità e una nota minerale che conferiscono al vino una leggiadria ed un carattere salino tipico dei vini della zona.”
Per davvero, una buona presentazione !
“L'azienda ha sede nella zona collinare di Caprino Veronese precisamente in loc. Gaon.- ci racconta Patrizia Bronzo-. La storia dell'azienda inizia alla fine del 1800 quando Giuseppe Bronzo, soprannominato “ciacara” arriva nella zona di Caprino e decide di acquistare dei terreni. Su di essi vengono coltivati seminativi nelle zone più pianeggianti, e vigneti nelle zone piu collinari. Da questi vigneti si produce un ottimo vino che viene trasportato, con carro trainato da cavalli, fino al mercato di Milano.Successivamente i figli si divisero i terreni, Emilio decise di tenere i terreni piu collinari, precisamente in località “Selvole”, dove costituì la “fattoria del sole” nella quale oltre che essere allevati tacchini, cavalli e pecore, si coltivavano vigneti da cui ne derivava un ottimo vino, che divenne famoso come vino dei “Colli di Caprino”.
Successivamente all'incirca intorno al 1978 l'azienda viene passata a Vinicio, il quale decide di puntare alla produzione di solo vino. Vinicio continua a coltivare i vigneti del padre, ed inizia ad acquistarne altri nelle zone limitrofe per aumentare la produzione, la maggior parte situati località “Terre Rosse”.Ad oggi l'azienda conta all'incirca 16 ettari di vigneto, la maggior parte situati nelle zone collinari di Caprino ad una quota che va dai 350 ai 500 mslm. Da essi Vinicio assieme al figlio, l'enotecnico Davide, producono degli ottimi vini, cercando di creare un connubio tra innovazione tecnologica e tradizione, il tutto nel rispetto del territorio. “
Favoriti dalla posizione strategica alle pendici del Monte Baldo, dalla vicinanza del Lago di Garda, e da un clima temperato tutto l’anno, nei vigneti dell’azienda si coltivano vitigni locali come Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, ma anche vitigni internazionali come ad esempio Pinot Grigio, Cabernet Saovignon e Chardonnay.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa sviluppano il Percorso Internazionale Eurovinum,il
Paesaggio della Vite e del Vino all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).
Sempre a caccia di nuovi stimoli e di nuove avventure enoiche, hanno così deciso di inserire i vini di Vinicio Bronzo nel viaggio del gusto, destinato ad informare chi informa.
L’itinerario intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la
produzione del vino.
Le comunità verranno coinvolte con un 'format' che prevede la realizzazione di trasmissioni multimediali (sky,La9Italia,web) ; la realizzazione e pubblicazione di servizi informativi online ( Blog Azzurro,Network europeo di oltre 150 giornali e blog d’informazione), con interviste ai protagonisti della filiera agroalimentare e turistica del Vs. territorio; la realizzazione di rassegne stampa locali, regionali e nazionali ( con l’invito a partecipare a giornalisti e comunicatori della stampa locale,regionale e nazionale ); la realizzazione sul tema delle Azioni di materiali didattici da donare alle comunità scolastiche ( Viaggio dentro la Vita).
Così, mentre finiamo di degustare il chiaretto, la strada ci porta verso Torri del Benaco, dove ci attendono la cucina del ristorante Miralago, di Nicola (con annessa gelateria artigianale) e...., naturalmente i vini di Vinicio Bronzo.
Alessio Dalla Barba