Milano, 25 Settembre 2019- Tra gli innumerevoli itinerari del vino italiani, spicca sicuramente la Valtellina, grazie alla forza e all’eleganza dei vini rossi da uva "Nebbiolo Chiavennasca", esempio di viticoltura eroica.
Borghi d’Europa ha partecipato al wine tasting "Le Grandi Sale del Gusto" a Chiavenna sabato 21 Settembre c.m. , nell’ambito della 3° edizione del Valtellina Winefestival, organizzato e promosso dal Consorzio di Tutela Vini Valtellina, trovando come sempre vini di grande qualità e appassionati enonauti accorsi a frotte, indice dell’alto livello della rassegna.
Quest’anno il Wine Tasting ha cambiato location: infatti nel Convento dei Cappuccini a Chiavenna e a Palazzo Vertemate Franchi, a Prosto nel Comune di Piuro,si sono svolti Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto dei wine lab focalizzati sul Barolo e il Nebbiolo Chiavennasca e su quindici realtà vinicole d’eccellenza italiane, mentre il Wine Tasting si è tenuto nella suggestiva cornice del Convento delle Agostiniane, nel centro di Chiavenna.
Banco notevole con 25 cantine del Consorzio Vini Valtellina, le 15 diverse Cantine da Nord e Sud Italia ospiti, più uno spazio dedicato agli assaggi di prodotto gastronomici valtellinesi, come la bresaola e i formaggi tipici Bitto e Casera.
Borghi d’Europa in questa edizione ha particolarmente apprezzato Il Valgella Valtellina Superiore 2016 di Marino Lanzini, il Maroggia Valtellina Superiore Riserva 2015 di Assoviuno, il Graffio Valtellina Superiore di Contadi Gasparotti, il Rocca de Piro Grumello Valtellina Superiore 2015 di Arpepe, il Vigna degli Apostoli Sassella Valtellina Superiore 2013 di Aldo Rainoldi, il Valgella Valtellina Superiore 2016 di Alessio Magi, La Mossa Valtellina Superiore 2013 de La Perla di Marco Triacca, poi l’Inferno al Carmine Valtellina Superiore Riserva 2015 e il Messere Sforzato di Valtellina 2013 di Caven, il Grumello Valtellina Superiore 2013 di Giorgio Gianatti ed infine l’Ortensio Lando Grumello Valtellina Superiore 2016 di Luca Faccinelli.
I punti chiave di questa manifestazione sono stati indubbiamente i grandi vini presenti assieme al buon cibo tipico, proposti in location storiche di Chiavenna, che hanno comunicato i valori del territorio Valtellinese in maniera netta ed efficace.
Alessio Dalla Barba