Per davvero efficace la linea grafica che 'i Novello', vignaioli in Prepotto, hanno voluto dare
alla loro azienda,Ronco dei Pini.
La briosità del segno rinvia certamente ai contenuti, che ci siamo immaginati, fin da subito,
importanti.
Poi la lunga chiacchierata con l'enologo,Edoardo Caprara.ha fatto il resto.
Se Borghi d'Europa ha voluto inserire Ronco dei Pini nelle iniziative di informazione è perchè la ricerca di testimoni autorevoli coincide con la tribolata e affascinante storia del vino identitario di questi luoghi : lo schioppettino.
Ma lasciamo parlare Claudio Novello.
“Ora loro si sorprendono. Cercavano qualcosa d’altro,e lo hanno trovato nei luoghi più diversi, da Milano ad Amburgo a Venezia. Si sono avvicinati: domandano, guardano, leggono le retroettichette. vogliono capire se è un gioco o si fa sul serio. “Biglia”. “LiMes”. Gente di confine? Gente di confine Che gioca sul Confine? Poi mettono il naso nel Calice e chiedono “Ma come?” e si chiedono “Ma dove?”. Non era il Friuli che si aspettavano, non era la sensazione che avevano già provato.
Eccoli: ora, loro, sono sulla porta della Mia cantina.
Il “come” è faccenda seria e semplice : con il rispetto della terra, con poche paia di Mani Motivate e sapienti, con una sola idea testarda che “la terra è tutto, e il vino la sua sintesi”. Ma il “come” è anche il “senza”: senza chimica, senza fretta, senza trucchi. il “dove” è luogo della Mineralità e dei profumi. Lo trovi sulle Carte, anche su google earth se ne vuoi l’anteprima: un Mare verde di Onde di vigneti e di boschi. Prepotto è un angolo di Friuli, un rigurgito di colline inframezzate da torri e campanili ruvidi di storia longobarda. Ruvidi come noi, che non ci trovi mai in Cantina perché siamo sempre in vigna, e non ci trovi mai in vigna perché siamo sempre in Cantina. Ma se finalmente ci trovi, allora siediti qui, e ti raccontiamo le cose. Perché il resto è già vino.”
Più chiari di così....
Abbiamo assaggiato lo schioppettino di Ronco dei Pini.
Il loro, di un rosso rubino intenso, ha un sapore pieno e rotondo, ma ciononostante anche fresco e vellutato,di una persistenza notevole (come recitano le note tecniche del sito) . Il naso è deciso e aromatico, dal bouquet complesso che non può lasciare indifferenti. Gli aromi tipici del pepe, della cannella e la liquirizia incontrano i frutti di bosco, ribes, e le prugne.
Luigi Veronelli lo avrebbe ascoltato e degustato in religioso silenzio, con quell'entusiasmo che lo
aveva portato a stimare il vino principe della Valle dello Judrio e a sostenerne la ri-valutazione.
Borghi d'Europa, molto più umilmente, ha pensato di inserire Ronco dei Pini nel percorso di
informazione che porterà Prepotto in molte contrade europee.
Così è detto, e , quindi, fatto!
Alessio Dalla Barba