L'Unione Europea dichiarò il 2018 Anno europeo del Patrimonio Culturale, chiamando gli Stati Membri a realizzare attività ed iniziative volte a valorizzare il patrimonio e a rafforzare il senso di
appartenenza dei cittadini.
Borghi d'Europa partecipò all'Anno Europeo del Patrimonio Culturale sviluppando una iniziativa
di informazione che individuava ben 40 borghi e 40 beni culturali poco conosciuti.
Il viaggio si concluse con un dossier di oltre 2000 servizi informativi multimediali.
Nell'aprile del 2019, Borghi d'Europa presentava a Milano, nella sede del Parlamento Europeo,
la naturale prosecuzione del progetto : la creazione di dieci Percorsi Internazionali sui temi
'unificanti' del dossier.
A distanza di circa un anno e mezzo dalla sua conclusioone, il Ministero per i beni e le attività
culturali e per il turismo ha ritenuto necessario valutare quale sia stato l'effetto di questa iniziativa,
stipulando un accordo di ricerca con la Fondazione Scuola Beni e Attività culturali.Lo studio affidato all'Associazione per l'Economia della Cultura, ha la finalità di offrire un repertorio sostematico di evidenze sull'impatto promosso dalle attività che hanno ricevuto il marchio
dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Fra le 60 realtà coinvolte nella ricerca, vi è anche Borghi d'Europa.
Contemporanemente Borghi d'Europa sviluppa i Percorsi Internazionali nell'ambito del
progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica,
Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica) e di ESOF2020 Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della Scienza, nel biennio 2020-2021.
Borghi d'Europa ha deciso dunque di inserire i 40 borghi dell'Anno del Patrimonio Culturale Europeo, nel percorso d'informazione de L'Europa delle Scienze e della Cultura.
EUROSOSTENIBILITA'
Borghi d'Europa ha realizzato a Trieste e Cormons, due incontri in occasione di ESOF2020, sul tema della sostenibilità nella filiera agroalimentare.
Nel corso dell'incontro tenutosi al Porto Vecchio di Trieste, nel Quartier Generale di ESOF2020,
il prof. Fantoni,Champion dell'iniziativa, ha affermato che “...una straordinaria eredità di ESOF2020 per Trieste è creare un istituto sulla sostenibilità basato anche sulle idee ascoltate in questi giorni in grado di valorizzare le competenze scientifiche e tecnologiche del territorio, di Trieste Città Europea della Scienza.”
La proposta è stata ribadita nel corso della conferenza stampa di chiusura, alla presenza del Presidente del Consiglio.
Borghi d'Europa ha deciso di far propria questa idea, dando vita immediatamente ad EUROSOSTENIBILITA', Iniziativa internazionale di informazione e comunicazione sulla sostenibilità.
“ Esprimiamo una continuità concreta del progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura'
sul terreno più congeniale a Borghi d'Europa, che è e rimane soprattutto una rete di informazione”.
L'iniziativa verrà presentata in diverse situazioni : a Trieste, in Calabria ( le Terre del Sud nel
progetto L'Europa delle scienze e della cultura) e a Roma.
I primi obiettivi : la costruzione di Rete100 (grazie alla collaborazione con la rete Azzurro Blog),
la realizzazione di incontri nei Territori del progetto, sul tema della sostenibilità nella filiera
agroalimentare e il rilancio di Milano,Vetrina del Gusto.
Alessio Dalla Barba